foglietto illustrativo
Leggi anche il Prologo
È da quando esiste CoffCoff, che ci si chiede cosa significhi, a cosa possa mai servire e chi possa leggerlo senza soffrire crisi di varia natura, senza odiare almeno una volta nella vita i professori-camorristi (doppia specializzazione) pensare a Dio, provare un’emozione nuova, condividere una parola buona (hopela avrebbe qualcosa da ridire in proposito… XD), evitare di zompettare fra le nuvole ogni tanto o cantare a squarciagola (registrandosi con Audacity) appena la casa si svuota, desiderare di parlare con uno shamano, provare compassione per le povere gocce di vapore disperatamente sperse nello smog (vago riferimento al mio vecchio blog ), fare un provino per entrare nei PowWow o cercare di convincere la povera gente dell’autobus a fare una ola, formare un’orchestra di sole voci (che cantano una nota ciascuna), boicottare una multinazionale a caso, prendere lezioni di combattimento da un monaco tibetano, rinnegare lo specchio e la tv, amare il codice aperto e tutto ciò che funziona al contrario!!
Insomma, CoffCoff è un po’ un farmaco a sorpresa, una medicina assolutamente naturale che forse qualcosa cura, ma forse incasina un po’ (spero ci riesca ancora!), l’autore anonimissimo non si assume alcuna responsabilità, ma potrete inviargli i vostri sintomi dopo la terapia e magari ha qualche buon (?) consiglio da rifilarvi!!
Buon cammino a chi è in cammino!!
Buona sosta a chi riposa!!
ah un’ultima cosa: magari non ve ne frega un tubero, ma che vuol dire CoffCoff non ve lo dico, lallalallalalla!! 😀